Giuseppe bergomi allenatore

  • Daniela bergomi
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  • Giuseppe Bergomi

    Giuseppe Raffaele Bergomi, tamén coñecido como Beppe, nado en Settala, provincia de Milán, o 22 de decembro de 1963, é un exfutbolistaitaliano.

    Considerado un dos mellores defensas da súa xeración, desenvolveu toda a súa carreira como futbolista no Inter de Milán, club que capitaneou desde 1992 ata 1999 e co que conquistou un campionato da Serie A, unha Copa Italia, unha Supercopa italiana e tres Copas da UEFA.

    Foi 81 veces internacional coa selección italiana, da que foi capitán de 1988 a 1991, e participou con ela en catro Copas do Mundo (España 1982, México 1986, Italia 1990 e Francia 1998) e unha Eurocopa (Alemaña Occidental 1988). A vitoria no Mundial de 1982 converteuno, con 18 anos, no segundo futbolista máis novo en gañar o torneo, só superado en precocidade por Pelé.

    É o segundo xogador con máis partidos na historia do Inter de Milán, só por detrás de Javier Zanetti, e o futbolista con máis partidos disputados na historia da Copa da UEFA/Europa League (96). No seu día foi tamén o futbolista con máis encontros na Copa Italia (119), e en competicións de clubs da UEFA (117). No momento da súa retirada era tamén o xogador con máis partidos disputados cun só club italiano.

    Foi incluído tres veces consecutivas, de 1989 a 1991, no once ideal da revista Onze Mondial, e en 1997 gañou o Premio Scirea. Trala súa retirada foi incluído no FIFA 100, no Salón da Fama do Fútbol Italiano e no Salón da Fama do Inter de Milán.

    Traxectoria

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    Inter de Milán

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    Despois de ser descartado dúas veces polo Milan por mor dun reumatismo en sangue, incorporouse ao equipo xuvenil do Inter de Milán. Impresionado polo seu talento,Eugenio Bersellini fíxoo debutar co primeiro equipo o 30 de xaneiro de 1980, con 16 anos e 39 días (récord absoluto de precocidade na historia do Inter), nun parti

    Il micoren è un analettico respiratorio, che veniva prescritto in caso di asma e pressione bassa – ha spiegato a WiredGianfrancoBeltrani, specialista di medicina sportiva e consigliere nazionale della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi) – fondamentalmente si tratta di un farmaco che migliora la respirazione, ma che presenta anche forti effetti collaterali, almeno a breve termine: vasocostrizione, tachicardia e problemi a livello cardiaco e cardiocircolatorio”.

    Nonostante i rischi dunque, negli anni '70 e '80 il Micoren era considerato innocuo, ed è stato utilizzato massicciamente in campo sportivo, e in particolare nel mondo del calcio. Solo nel 1985 è stato tolto di mezzo dalla legge antidoping, e la sua storia oggi rimane legata ad alcuni degli scandali più famosi del calcio italiano. Come quello della Fiorentina del '70-'76, la rosa di cui ben sei giocatori sono morti prematuramente forse per colpa di farmaci e trattamenti assunti su consiglio della società, e per questo finita al centro di un processo, conclusosi però con un nulla di fatto. Sugli effetti a lungo termine del Micoren infatti anche oggi si sa ben poco. Quel che è certo è che, come racconta chi ha giocato nella serie A di quegli anni, se ne assumevano dosi elevatissime: anche due pasticche prima di ogni partita, almeno nel periodo invernale.

    Quella tra società sportive e antidoping a volte sembra una battaglia tra guardie e ladri”, continua Beltrani. “Ogni anno ilW**ada(World Anti-Doping Agency) aggiorna la lista con nuove sostanze dopanti, e spesso le squadre cercano subito di trovare nuovi trattamenti legali cui sottoporre i giocatori. Non sempre a mio parere si tratta di un approccio etico, perché ogni sostanza o trattamento che fornisce un miglioramento delle performance sportive andrebbe definito come doping”.

    La distinzione effettivamente non èfacilissima da fare. È assolutamente lecito per esempio prendere farma

    la carica di 100 Bergomi

    ----------------------------------------------------------------- ANDATA PRIMO TURNO / Traguardo per il capitano dell'Inter La carica di 100 Bergomi Lo "Zio" racconta il suo infinito giro d'Europa: con il Neuch - atel fa cifra tonda L'emozione che non passa, i ricordi della bella partita contro la Stella Rossa, la prima giocata in Europa, la biglia di Madrid, il tifo caldo di Istanbul, la faccia di Rummenigge, le finali vinte e quelle perse: un racconto di viaggio che tocca tutto il continente DAL NOSTRO INVIATO APPIANO GENTILE - Seimilaquarantuno (si', 6041) giorni dopo, i serpenti. Gli stessi di allora, della sua prima partita in Europa, e sono passati quasi 17 anni. Giuseppe Bergomi, meglio noto come lo Zio, per gli amici Bepi, chiama serpenti (nello stomaco) quello stato emotivo che e' un misto di agitazione, tensione, concentrazione e che caratterizza la vigilia di tutte, dicasi tutte, le sue partite. Anche ieri, oggi, i serpenti hanno scavalcato i numeri: domenica sono state 470 partite in A con la stessa maglia come Franco Baresi; all'inizio di novembre, "se tutto andra' bene", come ama dire, saranno 476 come Giacinto Facchetti. Oggi sono 100 partite di coppa in Europa; a fine novembre, se tutto andra' bene, saranno 104 come Ray Clemence, quello del record. Bergomi disegna serpenti anche sottolineando con una penna i ricordi, scritti nella sua mente esattamente come in quel foglio che ha in mano e che da' il senso della sua grandezza: un elenco lunghissimo, 99 partite in 43 stadi diversi e Bergomi le ricorda tutte (compagni di squadra e avversari, gol, quasi sempre anche il tempo che faceva quel giorno) come se avesse appena finito di giocarle, camminando leggero in un passato che non e' passato. E' li', in quel foglio. E in quei serpenti che mordono ancora. - La prima, Inter - Stella Rossa 1 - 1, 4 marzo 1981: era Coppa dei Campioni... "Si', si', leviamoci subito il pensiero cosi' non ci penso piu': e' vero, avevo detto che quest

    Giuseppe Bergomi

    Italian footballer (born 1963)

    Bergomi in 2008

    Date of birth (1963-12-22) 22 December 1963 (age 61)
    Place of birthMilan, Italy
    Height 1.84 m (6 ft 0 in)
    Position(s)Defender
    1977–1979Inter Milan
    YearsTeamApps(Gls)
    1979–1999Inter Milan 517 (24)
    1982–1984Italy U21 4 (0)
    1982–1998Italy 81 (6)
    *Club domestic league appearances and goals

    Giuseppe "Beppe" BergomiOMRI (Italian pronunciation:[dʒuˈzɛppeˈbɛppeˈbɛrɡomi]; born 22 December 1963) is an Italian former professional footballer who spent his entire career at Inter Milan. He is regarded as one of the greatest Italian defenders of all time, and as one of the best of his generation, being elected by Pelé to be part of the FIFA 100 in 2004.

    A one-club man, Bergomi held the record of most appearances for the club for several years, while also being the side's longtime captain. He was affectionately referred to as "Lo zio" ("the uncle") because of his bushy eyebrows and the impressive moustache he wore even as a youngster, which reminded teammate Gianpiero Marini of his own uncle's appearance.

    Bergomi works as a pundit at Sky Sports Italia and frequently co-commentates on Serie A matches alongside Fabio Caressa.

    Club career

    Born in Milan, Bergomi began training with Inter Milan's first team at the age of only 16, and made his professional debut in the 1979–80 Coppa Italia against rivalsJuventus in Turin, on 30 January 1980. During the 1980–81 season, at the age of 17, he made his first Serie A appearance in a 2–1 home win over Como on 22 February 1981. After winning the Coppa Italia the following year, also reaching the semifinals of the European Cup whilst putting on consistent performances, he soon was part of Italy's senior squad choi